Il cavolo è una verdura ricca di proprietà nutritive, ma ha un grande svantaggio: il suo odore durante la cottura. Come rimediare.
L’inverno è il momento perfetto durante l’anno per preparare ricche e saporite zuppe o stufati sostanziosi, arricchiti e accompagnati da una delle tante varietà di cavolo che si trovano in commercio in questo periodo. Infatti la verdura stagionale per antonomasia dell’inverno è proprio il cavolo. Si tratta di un ortaggio ricco di sali minerali, vitamine, fibre e non mancano nemmeno acidi grassi (omega 3 e omega 6), svolgendo un’importante finzione antinfiammatoria.
Quindi un ortaggio buono e salutare, di stagione, con varietà e sapori da scoprire e apprezzare in moltissime ricette. Ma con una piccola grande pecca: l’odore che emana durante la sua cottura. Il rischio è impregnare la casa di questo “profumo” che persiste a lungo. Esistono tuttavia dei rimedi efficaci per limitare i danni, vediamo.
Cucinare il cavolo, eliminando il suo odore
I sistemi e i trucchi per controllare e limitare l’odore del cavolo durante la cottura sono diversi e si possono provare tutti. Può sembrare un’accortezza eccessiva, ma in effetti il profumo di questo ortaggio mentre si cucina è molto intenso e risulta poco piacevole a molte persone. Ma è possibile rimediare con trucchi semplici e soprattutto naturali.
Infatti si hanno buoni risultati anche dover aprire le finestre nelle fredde giornate invernali per far cambiare completamente l’aria, ma raffreddando troppo l’ambiente. Se si cuoce il cavolo in pentola a pressione o a vapore il sistema più efficace per contenere l’odore della verdura è aggiungere all’acqua di cottura qualche foglia di alloro, oppure un cucchiaio di latte o di aceto bianco, in alternativa una manciata di capperi.
Hanno una buona capacità di assorbire gli odori anche una fetta di pane imbevuta di aceto o limone, o una patata. Sono efficaci anche le accoppiate patata – alloro, aceto – alloro e latte e alloro. Dopo aver chiuso la pentola si può posizionare vicino al fornello una tazzina da caffè con dell’aceto bianco, in alternativa si mette la fettina di pane imbevuta di aceto o limone sopra il coperchio della pentola a vapore.
In questo modo gli odori sono assorbiti, o coperti da altre essenze molto intense come quella dell’aceto o del limone, e non si diffondono per tutta casa. A fine cottura infine si può mettere a bollire acqua e alloro per alcuni minuti senza coperchio, diffondendo una gradevole fregranza che copre i residui dell’odore di cavolo.