Poste Italiane, torna il Buono Premium fino al 9 gennaio: ricca offerta

Torna fino al prossimo 9 gennaio il Buono Premium di Poste Italiane: un’offerta ricchissima ed imperdibile dagli innumerevoli vantaggi.

Solo fino al prossimo 9 gennaio alcuni dei titolari di Libretti di Risparmio Postale potranno sottoscrivere il Buono Premium, emesso da Cassa Depositi e Prestiti e distribuito da Poste Italiane. Un’opportunità di investimento imperdibile, garantita dallo Stato italiano, ideale per investitori in cerca di una soluzione a breve termine, con condizioni vantaggiose e una tassazione agevolata.

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Poste Italiane, torna il Buono Premium fino al 9 gennaio: ricca offerta (Fonte: Ansa – Abbaziaditiglieto.it)

Ma vediamo più nel dettaglio a chi è riservata questa possibilità, qual è la durata e la scadenza del Buono Premium di Poste Italiane, quali sono i rendimenti e i tassi di interesse, quali sono le condizioni per la sottoscrizione dell’offerta e com’è strutturato il piano di rimborso.

Torna il Buono Premium di Poste Italiane: c’è tempo solo fino al 9 gennaio

Poste Italiane ha annunciato un importante ritorno, quello del Buono Premium, emesso da Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta di un’offerta super vantaggiosa dal momento che la durata è di un solo anno a partire dalla data di sottoscrizione. La soluzione perfetta per coloro che vogliono fare un investimento a breve termine, con rischi limitati. Alla fine dell’anno, infatti, il buono scade automaticamente e smette di maturare interessi.

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Torna il Buono Premium di Poste Italiane: c’è tempo solo fino al 9 gennaio (Abbaziaditiglieto.it)

Il tasso di rendimento per i Buoni Premium emessi dal 14 novembre 2024 è fissato al 2,50% lordo annuo. Gli interessi vengono corrisposti solo alla scadenza del buono. Tuttavia, qualora lo desiderasse, l’investitore ha comunque la possibilità di riavere il capitale investito, senza alcun interesse maturato. Questo verrà corrisposto solo al raggiungimento della scadenza dell’anno. Una caratteristica che offre una certa flessibilità, ma che penalizza chi non riesce a mantenere l’investimento fino alla scadenza prestabilita.

Un altro punto di forza del Buono Premium è riguarda la ritenuta fiscale del 12,50% sugli interessi maturati, decisamente più bassa rispetto al 26% applicato ad altre tipologie di rendite finanziarie. Inoltre, l’imposta di bollo dello 0,20% si applica solo per i buoni che superano i 5.000 euro. Altrimenti non è richiesta.

Come abbiamo anticipato, il Buono Premium è riservato soltanto ai titolari di Libretti di Risparmio Postale, sia nella versione Smart sia Ordinario, purché apportino nuova liquidità. Ovvero somme versate sul libretto dopo l’8 novembre 2024. Questo vincolo serve a favorire il trasferimento di nuove risorse nei prodotti di risparmio postale. Chi fosse interessato a sottoscrivere l’offerta, può farlo facilmente recandosi presso il proprio ufficio postale di riferimento oppure tramite il sito web di Poste Italiane o le app BancoPosta e Poste Italiane.

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