In caso di divorzio il tuo ex dovrà darti un assegno più alto se, nel frattempo, ottiene un’eredità? Su questo aspetto la Legge non lascia spazio a dubbi.
Quando si parla di divorzio viene subito automatico pensare anche all’assegno di mantenimento – che dopo il divorzio diventa assegno divorzile – che uno dei due coniugi, quasi sempre, deve corrispondere all’altro. L’assegno di mantenimento, infatti, si basa su un principio insito al contratto di matrimonio sottoscritto dalle due parti: il principio – che in realtà si configura come un vero e proprio dovere – di solidarietà.
In parole povere si presume che se uno dei due coniugi ha uno stipendio migliore dell’altro ciò sia una naturale conseguenza dell’impegno di entrambi perché se uno dei due è riuscito a fare carriera si presume sia merito anche dell’altro che, in maniera indiretta, ha contribuito.
L’esempio più lampante è il seguente: se un uomo – o una donna – da semplici impiegati, grazie a straordinari e impegno, sono riusciti a diventare manager di un’azienda, si presume che abbiano potuto farlo perché a casa ad occuparsi dei figli c’era l’altro coniuge.
L’importo dell’assegno divorzile varia a seconda di vari fattori. Ma cosa succede se, dopo il divorzio, l’ex coniuge che paga l’assegno riceve una bella eredità e, dunque, diventa più ricco? A questo punto dovrà corrispondere un assegno divorzile più alto all’ex? La Legge su questo punto è chiarissima.
Divorzio ed eredità: ecco cosa dice la Legge
Le sfide che la vita ci pone sono infinite e anche il più felice dei matrimoni può concludersi con un feroce divorzio in cui ci si trova a discutere solo di soldi e assegno di mantenimento. E proprio riguardo a quest’ultimo, che cosa succede nel caso in cui il coniuge che versa il mantenimento diventa improvvisamente più ricco grazie ad un’eredità? Vediamo cosa dice la Legge.
Può succedere che dopo il divorzio il coniuge che paga l’assegno divorzile all’altro riceva una bella eredità in seguito alla morte dei genitori. Può trattarsi di un cospicuo patrimonio mobiliare oppure di beni immobiliari. In questo caso dovrà dare più soldi all’ex essendo egli diventato più benestante di prima?
La Legge non lascia dubbi su questo aspetto: la risposta è no! Infatti l’aumento di reddito o patrimonio comporta un incremento dell’assegno divorzile in favore dell’ex coniuge soltanto quando deriva dal rapporto lavorativo relativo agli anni di matrimonio. In pratica se il soggetto X riceve una promozione al lavoro – lo stesso che svolgeva durante gli anni di matrimonio – e, quindi, inizia a guadagnare di più, allora l’assegno divorzile aumenterà d’importo.
Nessun aumento, invece, in caso di maggiori possibilità economiche in seguito ad un’eredità ricevuta o in seguito ad un cambio di professione. Nel caso in cui, invece, a ricevere l’eredità è l’ex coniuge che beneficia dell’assegno divorzile allora potrebbe perderne il diritto oppure l’importo potrebbe venire ridotto qualora l’eredità ricevuta fosse tale da determinare la completa autosufficienza economica.