Le carote che si sono fatte molli non si devono mangiare: ecco perché

Le carote sono diventate molli? Allora non devi mangiarle, è rischioso. Gli esperti ci spiegano il perché.

La carota è uno dei pochi ortaggi che anche i bambini mangiano volentieri senza fare troppi capricci. Sarà forse per il loro colore accesso e invitante o per il gusto leggermente dolce. Si tratta di una verdura ricchissima di vitamina A, la più preziosa alleata naturale per il supporto della vista.

Questo gustoso ortaggio – che può essere consumato sia cotto che crudo – deve il suo nome alla parola greca Karotón. Noi siamo abituati a vedere nei supermercati e nei negozi di frutta e verdura le classiche carote arancioni ma ne esistono diverse varietà di diversi colori: esistono anche carote, viola, rosse gialle e persino bianche. 

La carota ha origini antichissime ed originaria dell’Asia anche se, ormai, è diffusa in tutto il mondo e, a differenza della maggior parte delle altre verdure, si trova tutto l’anno. Ha il vantaggio di essere molto versatile in cucina ma gli esperti raccomandano di non consumarla mai e poi mai se è diventata molle. 

Carote molli? Non mangiarle: corri grossi rischi

Ami le carote come il mitico Bugs Bunny? Questo ortaggio dalle origini antichissime ha tante proprietà benefiche: in primis è una miniera di vitamina A e beta-carotene, sostanze preziose per la salute della pelle e degli occhi. Inoltre si presta a tantissime preparazioni culinarie ma attenzione: mai e poi mai consumare le carote se sono diventate molli. Vediamo cosa può succedere.

Può succedere di acquistare più del necessario e poi gli alimenti vanno a male nel frigorifero prima che siamo riusciti a consumarli. E’ uno spreco di cibo e anche di denaro ma, purtroppo, a volte succede per mancanza di tempo o per la fretta di fare la spesa. Quindi, capita, di aver comprato un chilo di carote e, dopo una settimana, ti accorgi che alcune parti sono diventate molli. In questo caso evita di consumarle perché potrebbero essere andate a male e potresti avere poi problemi di salute, soprattutto a livello intestinale. 

Il consiglio, come sempre, è di utilizzare questo ortaggio ben fresco: la carota deve essere dolce e croccante e con la radice bene appuntita. Conserva sempre le tue carote senza la parte verde delle foglie in quanto queste sottraggono acqua all’ortaggio e, quindi, lo fanno seccare più velocemente.

Non sai come cucinare le tue carote oltre a fare il classico soffritto per il ragù? Puoi tagliarle a julienne per arricchire una bella insalata con pomodorini, avocado, noci e feta o tofu oppure puoi farle a rondelle o a bastoncini e poi farle rosolare con l’olio o con il burro e diventeranno un gustoso contorno per la carne o per il pesce.

Con mandorle, uova e zucchero le tue carote si trasformeranno in una golosa torta morbida, perfetta per la colazione e per la merenda. Infine puoi realizzare una gustosa vellutata frullandole – dopo averle cotte – con un filo di olio extra vergine, timo, sale e un cucchiaio di ricotta fresca o di tofu vellutato.