A dicembre pensioni più ricche: oltre alla tredicesima arrivano anche bonus e conguaglio! Scopriamo di quanto aumenteranno.
Le pensioni italiane sono tra le più basse in Europa e questo è un problema a cui nessun Governo ha ancora saputo mettere mano. Nonostante le varie rivalutazioni, gli assegni minimi, si aggirano ancora intorno ai 600 euro: davvero troppo pochi per far fronte all’attuale costo della vita in Italia.
Se consideriamo poi che, negli ultimi due anni, l’inflazione ha picchiato durissimo in tutti i settori – inclusi generi alimentari e farmaci – è evidente che arrivare alla fine del mese con poco più di 600 euro è davvero molto difficile. Da anni si parla di portare gli assegni minimi almeno a 1000 euro ma, per il momento, le casse statali non consentono tale salto.
Per questo motivo sempre più anziani ogni anno, dopo la pensione, scelgono di trasferirsi in Paesi dove la tassazione sia agevolata e il costo della vita sia più basso. Tuttavia, in questo quadro poco roseo, arriva un’ottima notizia: a dicembre gli assegni Inps saranno ben più ricchi del solito. Infatti oltre alla consueta tredicesima arriveranno anche altri incrementi dovuti ad un bonus e ad un conguaglio. Sì ma di quanto aumenteranno le pensioni? ve lo sveliamo nel prossimo paragrafo.
Pensioni: ecco di quanto aumenteranno a dicembre
Dicembre sarà un mese ricco per i pensionati i quali riceveranno assegno molto più sostanziosi del solito. In primis arriverà la tredicesima mensilità che, come ogni anno, permetterà di godersi le feste natalizie con maggiore serenità anche in vista di tutti i regali da fare. Ma non solo: arriveranno anche bonus e conguaglio a far crescere le pensioni.
La tredicesima aiuterà milioni di pensionati a passare un Natale più tranquillo e a fare i regali con più serenità. Ma non è l’unico beneficio che vedranno a dicembre, Infatti, come l’Inps ha confermato qualche settimana fa, nel cedolino di dicembre verrà accreditato anche un bonus extra di 154,94 euro, bonus che fu introdotto a partire dal 2001.
Non dimentichiamo, inoltre, che a dicembre molti riceveranno anche la quattordicesima il cui importo, però, non sarà il medesimo per tutti ma varierà in funzione degli anni di contributi versati e della pensione percepita. L’importo massimo – che supererà addirittura i 600 euro – verrà accreditato a coloro che hanno una pensione non superiore a 1,5 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps e che hanno versato almeno 25 anni di contributi o almeno 28 nel caso dei lavoratori autonomi.
A dicembre riceveranno la quattordicesima coloro che hanno compiuto 64 anni – requisito anagrafico minimo per poter beneficare della maggiorazione – dopo il 31 luglio. Chi li ha compiuti entro tale data, invece, ha già ricevuto l’incremento con la pensione di luglio.
Ma le belle sorprese non sono ancora finite in quanto, dall’1 gennaio 2025 chi è già in pensione vedrà crescere l’assegno grazie alla rivalutazione annua. Chi invece andrà in pensione da gennaio avrà una rivalutazione del montante contributivo legata alla crescita economica: si tratta del +3,6% in aumento rispetto al +2,3% dell’anno scorso