Il gioiello di Pompei finalmente riapre: a lungo atteso è ora visitabile in tutto il suo splendore

Pompei continua a stupire, grazie alla riapertura di quello che è considerato uno dei gioielli del Parco Archeologico. Di cosa si tratta

In tanti attendevano questo momento e, dopo un restauro effettuato con attenzione e dovizia di dettagli, finalmente c’è l’ufficialità. In quello che è uno dei luoghi simbolo della storia italiana, il Parco Archeologico di Pompei, torna visitabile un ambiente straordinariamente ben conservato, un gioiello che il restauro ha reso ancor più ‘splendente’.

Il Parco archeologico di Pompei
L’annuncio dei restauratori a Pompei: torna visitabile un’antica dimora (abbaziaditiglieto.it)

Riaprendo le sue porte a partire dal 21 novembre quando saranno i funzionari ed i restauratori che si sono occupati di effettuare i lavori a presentarlo ed illustrarlo al pubblico predisponendo anche una serie di speciali visite guidate. Scopriamo di che cosa si tratta e quello che è stato fatto al suo interno negli ultimi mesi.

Il gioiello di Pompei torna visitabile dopo il restauro

Quello che è considerato uno degli ambienti simbolo del Parco Archeologico amato in tutto il mondo è stato oggetto nell’ultimo periodo di una serie di interventi di manutenzione straordinaria. In prima battuta ci si è occupati delle strutture portanti dell’atrio principale, lavorando affinché fosse possibile riportare alla luce quella che era la volumetria originale di questo spazio. Ci troviamo dinnanzi ad un’antichissima abitazione, la Casa della Fontana Piccola, ubicata lungo la Via di Mercurio. Una speciale dimora che, sin dall’ingresso, offre una panoramica dettagliata della vita quotidiana nella Pompei antica. E rivela anche molti particolari in merito allo stato sociale della persona che un tempo la abitava.

Le rovine del Parco archeologico di Pompei
La casa della fontana piccola di Pompei è stata restaurata completamente (abbaziaditiglieto.it)

Funzionari e restauratori si sono concentrati con particolare attenzione sul rinforzo delle travi in calcestruzzo; è stata inoltre effettuata una completa sostituzione del manto di copertura, includendo anche quella del peristilio, allo scopo di ottenere una protezione efficace dagli agenti atmosferici.

Non è tutto perché grazie all’impermeabilizzazione dei solai si eviterà il rischio di infiltrazioni o di altri possibili danni che, senza un’adeguata protezione potrebbero manifestarsi. I lavori hanno infine previsto il restauro dei blocchi in muratura della splendida Fontana Grande, decorata con conchiglie e mosaici e che i visitatori potranno ammirare. Prima di accedere all’emozionante peristilio con i suoi magnifici affreschi risalenti al periodo antecedente l’eruzione del 79 d.C. Con la riapertura della Casa della Fontana Piccola, inoltre, prende il via, alla sua quarta edizione, il progetto Raccontare i cantieri che proseguirà sino al 17 aprile 2025.

 

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