É il libro più misterioso del mondo: ha 600 anni e nessuno ha ancora decifrato i suoi segreti

Esiste un libro ‘misterioso’ che, nonostante la sua età secolare, non è ad oggi ancora stato decifrato. I segreti del manoscritto di Voynich

Risale al 1400 e cela al suo interno segreti ad oggi mai rivelati. Tanto da essere considerato il libro più misterioso del mondo proprio in virtù del fatto che nessuno, nonostante decenni di studi ed approfondimenti, è ancora riuscito ad avanzare ipotesi sul suo contenuto che si siano poi rivelate fondate.

Libreria piena di vecchi libri storici
I segreti del libro più misterioso del mondo (abbaziaditiglieto.it)

Il suo nome è Voynich ed è un manoscritto o meglio un codice di pergamena composto da 116 fogli sui quali sono presenti illustrazioni che gli esperti non sono stati ancora in grado di decifrare. Ma a cosa deve il suo nome e cosa nasconde al suo interno? Scopriamolo.

I segreti del manoscritto di Voynich, il testo che nessuno ha ancora decifrato

Per ricostruire il percorso di questo manoscritto del Quattrocento ed il nome che gli è stato dato bisogna fare un salto indietro nel tempo al 1912 quando un antiquario e collezionista polacco di nome Winfried Voynich lo acquistò in Italia, in provincia di Roma (a Monteporzio Catone), dal collegio di gesuiti Villa Mondragone. Tante da allora sono state le ipotesi, peraltro molto diverse tra loro, avanzate sia in merito alla lingua che al contenuto. Ma arrivare ad una verità non è stato possibile ed oggi, in attesa che qualcuno riesca a svelarla, la pergamena si trova negli Stati Uniti, custodita presso l’Università di Yale.

Libri antichi in una biblioteca
Le ipotesi sull’origine del manoscritto di Voynich (abbaziaditiglieto.it)

Per definire la sua origine è stata utilizzata la datazione al radiocarbonio che ha consentito di collocarla tra il 1404 ed il 1438. Il libro manoscritto, privo del titolo e del nome dell’autore, era composto in origine da 116 fogli tutti delle medesime dimensioni ovvero 16×22 cm. Purtroppo quattordici di essi sono nel corso dei secoli andati perduti. Complessivamente si contano invece 170mila caratteri, il che lo rende simile per lunghezza ad un odierno libro di circa un centinaio di pagine.

Gli esperti lo hanno diviso in quattro sezioni in base alle illustrazioni presenti in quanto vi sono piante sconosciute (botanica), probabili stelle (astronomica o astrologica), figure femminili (biologica) e ampolle e piccole piante medicinali (farmacologica). La lingua utilizzata è sconosciuta e questo, nonostante ripetuti tentativi, non ha consentito di collegare le immagini al testo. Tante le ipotesi sulle ragioni della sua stesura: dallo spionaggio all’impiego di una lingua artificiale, fino alla possibilità che si tratti semplicemente di un falso creato per motivazioni economiche.

 

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